La Val Bregaglia è nel cuore delle Alpi Retiche: il profondo solco, scavato e modellato dai ghiacciai nel corso delle ere geologiche, come parallelo allo spartiacque che delimita il bacino idrografico del Po dall'Oltralpe.
Oggi la Valle appartiene per dieci chilometri all’Italia, nella regione nord della Lombardia, comprendendo i comuni di Chiavenna, Piuro e Villa di Chiavenna e per un’altra ventina di chilometri alla Svizzera, nella regione sud dei Grigioni con il Comune di Bregaglia istituito il 1º gennaio 2010 nato dall'aggregazione dei cinque comuni dell'omonima Valle: Bondo, Castasegna, Soglio, Stampa e Vicosoprano. Da Chiavenna, la Valle sale ai valichi del Settimo e del Maloja: il primo porta nella regione del Reno mentre l'altro si apre sull'Engadina; sempre da Chiavenna poi si scende al lago di Como che è la via naturale per la pianura padana.
Per la Bregaglia la sua posizione geografica determinò le fortune e le sventure di coloro che vi abitarono. Fu una via facile tra i due versanti delle Alpi per i mercanti, ma fu anche un corridoio conteso per farci transitare gli eserciti. Che fosse strategicamente interessante lo si desume per esempio anche dall'itinerario di Antonino, dove alla strada per il passo dello Spluga si affianca quella del Settimo.
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